Non solo Milano, Torino e gli altri 80 Comuni che hanno detto si allo stop del traffico per la prossima domenica 28 febbraio. Ad essi si aggiungono ancora altri 37 comuni. Da Bergamo e ai 36 paesi della Zona A1, cioè quella a criticità ambientale, a ridosso del capoluogo. In un primo momento i Comuni avevano deciso di aderire all'ordinanza sulle temperature in case e uffici, quindi allo stop anche nei week-end, per le auto più inquinanti. Poi la decisione ha stabilito il blocco totale.
Lo stop sarà in vigore dalle 10 alle 17 e varrà per tutti i veicoli a benzina e diesel. Ogni Comune deciderà poi le modalità di attuazione della chiusura e al blocco potranno partecipare anche altri comuni al di fuori dell'area critica. Hanno detto, invece, no Verona, Como, Genova e Lecco, ancora dubbiosi sulla reale efficacia di questo genere di provvedimenti.
A sostegno di questa tesi, Fabio Orecchini, docente di Sistemi Energetici presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Roma La Sapienza, che ha spiegato: "E' stato provato scientificamente, e l'esperienza del passato insegna, che si tratta di misure poco o per niente efficaci per il miglioramento della qualità dell'aria. Piuttosto tali provvedimenti vanno intesi come 'educativi”. Scettico anche l'ACI.