Si chiama Iveco Check Stop il nuovo, innovativo, sistema gratuito di controllo sullo stato di vigilanza, sonnolenza e fatica dell'autista, pensato per aiutare gli autisti, soprattutto di camion, sempre in viaggio. Attivata in collaborazione con il Dipartimento di Neuroscienze dell'Università degli Studi di Genova e patrocinata dal Ministero dei Trasporti, dall'Associazione Italiana Medici del Sonno, dal Dipartimento di Scienze della Salute dell'Università di Genova e dall'Unione Interporti Riuniti, Iveco Check Stop prevede l'allestimento di specifiche aree di servizio, messe a disposizione da Autostrade per l'Italia, dove posizionare un veicolo hospitality agganciato a un Iveco Stralis Hi-Way, al cui interno è allestita una sala medica per le visite.
L'iniziativa nasce con l'obiettivo di ridurre gli 1,3 milioni di morti e gli oltre 50 milioni di feriti gravi per incidenti sulle strade. Un dato allarmante sottolineato dal Professor Sergio Garbarino del Dipartimento di Neuroscienze, Riabilitazione, Oftalmologia, Genetica e Scienze Materno-Infantili dell'Università di Genova, che ha contribuito attivamente alla stesura della nuova Direttiva Europea ‘Obstructive sleep apnea and driving license regulation in Europe COST B-26’ che disciplina l'idoneità psicofisica ai veicoli a motore in Europa.
La direttiva coinvolge 499.739.185 abitanti della UE, numero importante se si tiene conto che il fattore umano è responsabile dell'80% degli incidenti, dei quali il 22% è da attribuire alla sonnolenza. Secondo Garbarino, “Il sonno è un killer silenzioso che solo in Italia ha un costo sociale di circa 850 milioni di euro l'anno. Con la nuova normativa dal 2015 la Comunità Europea renderà obbligatori i test del sonno per il rilascio delle idoneità alla guida con un enorme passo avanti nella prevenzione dell'infortunistica”.