E' per proteggere tassisti e clienti, nonchè per avere maggiori chiarezze in caso di incidenti stradali che 200 vetture della cooperativa milanese La Fontana sono state equipaggiate con una Roadscan, piccola telecamera dotata di accelerometro e localizzatore Gps, ‘testimone’ di quanto potrebbe accadere sulla strada e sulla vettura in questione. Il progetto, promosso da Fondazione Ania e Uti, rappresenta - un'assoluta novità nel settore, in grado di innalzare i livelli di sicurezza di tassisti e clienti e, al tempo stesso, di fornire una prova importante per la ricostruzione degli incidenti.
La Roadscan che sarà installata sulle vetture della cooperativa milanese, verrà posizionata nella parte centrale del parabrezza, vicino allo specchietto retrovisore. L'apparato integra una doppia ottica (una che punta all'esterno e una all' interno dell'auto) capace di riprendere ciò che avviene sulla strada e ciò che avviene all'interno dell'abitacolo.
Umberto Guidoni, Segretario Generale della Fondazione Ania, ha spiegato che le prime sperimentazioni di questo nuovo sistema di controllo “hanno dato ottimi risultati. Nelle flotte monitorate abbiamo registrato un calo degli incidenti stradali, dovuto anche al fatto che le telecamere spesso fungono da deterrente a condotte di guida scorrette. Abbiamo voluto fare questa sperimentazione sui taxi perché si muovono sulle strade urbane, che nel 2013 hanno fatto registrare 136.438 incidenti, ovvero il 75,3% del totale, che hanno causato 1.421 morti, pari al 42% del totale”.