Allo stand Dodge del Salone di Francoforte ci sarà la Dodge Journey, un crossover di carattere che realizza le esigenze di chi vuole un’auto versatile e poliedrica con ampie capacità di carico.

Lo stile degli esterni è tipicamente americano, con il suo frontale alto e squadrato e i gruppi ottici incastonati in modo solido e lineare in asse con il cofano. Il profilo è liscio, movimentato da una leggera bombatura ai passaruota e sopra la minigonna.

L’interno, estremamente spazioso, è però il vero punto di forza dell’auto, che può avere la configurazione standard a 5 posti o quella 5+2. I sedili hanno la predisposizione al montaggio dei seggiolini per bambini, il che fa ben capire la vocazione da famiglia di questa vettura.

La sicurezza è un altro dei punti di forza della Journey, che monta una serie airbag frontali multistadio per i sedili anteriori, dei sidebag integrati nei sedili anteriori, degli airbag laterali a tendina sulle tre file per quello che concerne la sicurezza passiva.

Quella attiva si esplica nell’ABS di serie, nell’Electronic Stability Program (ESP) e nel sistema antiribaltamento (Electronic Roll Mitigation o ERM).

Il motore è il World Engine da 2,4 litri, molto economico: il consumo sul ciclo combinato si aggira intorno ai 9 litri per 100 Km. È un propulsore a doppia fasatura variabile (VVT), con collettore di aspirazione e valvole di controllo del flusso, doppi controalberi di equilibratura e coppa dell’olio insonorizzata. La trasmissione si basa su un cambio automatico a quattro marce ed è capace di esplicare una potenza di 173 CV con un picco di una coppia di 225 Nm. In alternativa per il mercato europeo c’è anche un motore da 2,0 litri turbodiesel a 16 valvole. La potenza di quest’ultimo è di 140 CV con coppia massima di 310 Nm. I consumi si riducono ulteriormente: meno di 7 litri per 100 Km nel ciclo combinato. Il filtro antiparticolato (DPF) è di serie. Tutti i modelli sono a trazione anteriore.

Video: Dodge Journey - presentazione interni ed esterni