Al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra del 2006 Land Rover aveva stupito tutti presentando la concept car e-Terrain, un fuoristrada che incorporava una quantità di soluzioni tecnologiche tra cui anche un motore ibrido di ultima generazione. L’obiettivo primario era quello di ridurre al massimo le emissioni inquinanti prodotte e il consumo.

Su questa falsariga sembra ormai assodato che la ricerca e sviluppo della casa britannica stia per varare dei nuovi fuoristrada e SUV caratterizzati proprio dal propulsore ibrido elettrico e a carburante tradizionale. Probabilmente saranno delle varianti di modelli attualmente in commercio, ma resta che l’intento ambizioso sia quello di limitare del 30% i consumi senza compromettere le potenzialità di guida off-road dell’auto. Le emissioni di anidride carbonica dovranno poi potere essere portate a un valore inferiore ai 150 grammi al Km.

Una sfida che può essere vinta solo a condizione di ridurre il peso delle auto, impiegando largamente componenti in alluminio e sostituendo tutte le parti pesanti con materiali a massa più ridotta.

Certamente, una rilettura così radicale dei progetti attualmente esistenti sarà piuttosto costosa. C’è da ipotizzare quindi che le versioni ibride saranno piuttosto care e che si collocheranno tra le versioni al top di gamma di ciascun modello.

Quello che è certo è che in prospettiva la Land Rover immetterà queste nuove auto sul mercato in modo massiccio, con l’obbiettivo di assicurarsi interessanti quote di mercato soprattutto tra i cultori del fuoristrada come mezzo per avvicinarsi alla natura.

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