La mobilità elettrica potrà presto contare su nuovi punti di ricarica in tutta Italia. A beneficiare delle nuove colonnine saranno Roma, Milano, Napoli, Bari, Catania, Genova, Bologna e Perugia? Ma ci saranno anche alcuni Comuni di Lombardia ed Emilia Romagna a beneficiare della scelta dell'Authority per l'Energia elettrica e il gas per l'installazione di 1000 stazioni di ricarica per veicoli elettrici.

Si tratta di un programma di sperimentazione che fino al 2015 offrirà un contributo di 728 euro per ciascuna stazione di ricarica ad autoveicoli, scooter e biciclette. Insomma proprio quello che ci vuole per ovviare a uno dei principali deterrenti in tema di mobilità elettrica: la paura da parte degli automobilisti di acquistare un veicolo elettrico difficile poi da ricaricare, a causa dei tempi lunghi e della difficoltà a reperire dei punti di ricarica nelle principali città.

L'incremento di questi punti, insieme agli incentivi per l'acquisto sono certamente il modo migliori per convincere un potenziale cliente che la convenienza in termini di risparmio carburante e della possibilità di avere un veicolo ad emissioni zero sia la scelta ideale. Solo attraverso una spinta simile da parte delle autorità competenti si potrà sperare di far moltiplicare la auto elettriche nelle nostre città.

E solo con una commercializzazione su larga scala potranno iniziare a diminuire anche i costi delle batterie, che al momento costituiscono un onere di partenza non da poco, anche se vengono diluite grazie alla possibilità di noleggiarle. L'auto elettrica è il futuro, ma per fare in modo che non diventi una realtà troppo lontana è necessario iniziare a lavorarci su già nel presente.

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