Primi segnali di ripresa nel mercato dell’auto. Dopo i buoni risultati registrati in Italia, anche in Usa la situazione sembra essersi messa bene. La ripresa è merito degli incentivi CARS (Car Allowance Rebate System), del clima di rinnovata fiducia e di uno spostamento effettivo verso mezzi più efficienti, soprattutto ibride ma anche Diesel. Per capire quanto la situazione sia migliorata, basti sapere che le vendite sono aumentate del 16% rispetto a giugno portando le proiezioni per la chiusura del 2009 da 9,69 milioni di veicoli a 11,24 milioni.

Entrando in dettaglio si nota che perdono più della media del mercato GM (-19,4%), Honda (-17,3%), Nissan (-24,6%), Mitsubishi (-49,7%), Mazda (-15,1%), BMW (-26,6%), Daimler (-24,3%), Suzuki (-56,7%) e Jaguar - Land Rover (-25%). Bentley (-46,2%), Lamborghini (-51,2%), Porsche (-50,6%) e Maserati (-49,7%) accusano perdite pesanti come Ferrari (-14,3%) e Rolls-Royce (-10,3%). Chi, invece, guadagna quote è Chrysler (-9,4%) che raddoppia i 4.500 euro dell’incentivo statale per spingere le proprie vendite.

Anche i gruppi Toyota (-11,4%) e Volkswagen (-0,7%) calano meno del mercato grazie alle loro due sstrategie: da un lato gli ibridi che ormai pesano per il 13,9% delle proprie vendite, dall’altro il Diesel che rappresenta oltre il 30% dell’immatricolato del gruppo tedesco negli USA. Le sorprese vengono, invece, dalla Ford che addirittura segna un +2,4%