L'unico vero indicatore del prezzo finale di un'auto si chiama ‘valore residuo’ ed è un dato quasi mai preso in considerazione da chi compra ma in realtà importante da valutare (sempre) perché rivela quale sarà la quotazione di mercato di un'auto dopo un certo periodo di uso.
Per svelare il costo reale di un'auto, la Dat, azienda leader a livello europeo di analisi di mercato, ha analizzato 84 modelli più rappresentativi in vendita in Italia e i risultati in alcuni casi sono clamorosi come ad esempio quello Porsche 911 che dopo 3 anni conserva l'80,6% del valore iniziale, una tenuta incredibile, o quelli della Citroen Picasso o della Renault Twingo che dopo lo stesso periodo conservano rispettivamente solo il 44,2 o il 49% del listino iniziale. Il motivo di questa precoce svalutazione in tutti e due i casi è l'uscita sul mercato del nuovo modello.
Incide sulla valutazione del mezzo anche la dotazione o meno del Filtro Antiparticolato per le diesel: la stessa vettura, una Bmw X3, per esempio, perde di circa il 10 per cento in più del valore se non è dotata del famoso FAP. La situazione cambia, ovviamente, da modello a modello e si sapzia dai modelli più recenti a quelli sul mercato già da tempo.
Guarda la tabella sulla svalutazione delle auto su Repubblica.it
Video: Porsche 911
Video: BMW X3