Mazda BT-50 e Ford Ranger sono due pick-up fuoristrada gemelli. Nascono infatti dalla partnership tecnologica recentemente instaurata fra Ford e Mazda che ha permesso di produrre auto con caratteristiche tecnologiche molto simili ma con scelte estetiche diverse.
In realtà anche dal punto di vista del comfort interno entrambi i pick-up presentano un grande livello di qualità che rivolge l’acquisto di questi fuoristrada da lavoro a un pubblico amante delle vetture in cui la comodità è un requisito irrinunciabile.
L’estetica della carrozzeria è il tratto distintivo più marcato tra i due fuoristrada. Il Ranger è molto americano nello stile: nerboruto nella struttura che ha nel frontale potente e solido la sua espressione più chiara. L’ispirazione del BT-50 invece è tratto dallo stile tipico dei SUV made in Europe, con linee più rotonde ed eleganti e un profilo più sinuoso e slanciato.
Internamente entrambi i pick-up hanno l’allestimento di una berlina, privilegiando l’eleganza.
Sebbene non si parla del lusso tipico dei SUV di valore medio-alto, colpisce il modo in cui il passeggero è accolto nell’abitacolo.
La motorizzazione è la stessa in entrambi i veicoli: un diesel a quattro cilindri in linea e sedici valvole da 2,5 valvole di tipo common rail con 143 cavalli di potenza a 3500 giri al minuto. La coppia massima è di 330 Nm a 1800 giri/minuto. La trasmissione è affidata a un cambio manuale a 5 rapporti più le marce ridotte.
Le prestazioni sono interessanti: 160 Km/h di velocità massima e scatto da 0 a 100 Km/h in 12,5 secondi, a cui corrispondono consumi abbastanza contenuti – nel ciclo misto mediamente 8,9 litri/100 Km.
Video: Mazda BT-50 - spot pubblicitario
Video: Ford Ranger - prova su strada