Si arricchisce la gamma della italiana DR Motor e al Salone di Ginevra 2010 ha presentato la DR2, una compatta dalla linea equilibrata, caratterizzata dalla griglia anteriore a trapezio, ormai marchio di fabbrica delle vetture molisane. Cinque porte e dalle misure contenute, la DR2 è poco più lunga della DR1, 3,70 m contro 3,62, mentre larghezza e altezza misurano rispettivamente 1,58 m e 1,53. La dotazione di serie comprende le barre portatutto al tetto, cerchi in lega da 15" e la vernice metallizzata. E ancora, climatizzatore, autoradio-lettore CD-MP3 con ingresso USB, chiusura centralizzata, alzacristalli elettrici sulle 4 porte, specchietti esterni regolabili elettricamente, sedili posteriori sdoppiati e sensori di parcheggio con indicatore della distanza. Non molto esteso il bagagliaio posteriore da 220 dm3, che diventano 650 abbattendo il divano posteriore sdoppiabile.

La DR2 monta un motore Euro 4 quattro cilindri da 1.3 litri, abbinato ad un cambio manuale a 5 rapporti e disponibile anche nelle versioni bifuel a GPL e metano (in quest'ultimo caso la capacità di carico del bagagliaio scende a 180/430 dm3). La versione a benzina promette 83 CV e una coppia di 114 Nm, con un consumo nel ciclo combinato di 5,8 l/100 km e 138 g/km di CO2 (7,5 nel ciclo misto, 4,8 in quello extraurbano). Nel caso di GPL e metano la potenza scende rispettivamente a 78 e 73 CV (e le emissioni di CO2 a 119 e 118 g/km), con una coppia che nella motorizzazione a gas naturale è di 103 Nm.

La velocità massima è di 156 km/h per tutte le versioni, mentre l'accelerazione 0-100 km/h varia da 12 a 14 secondi con un peso a secco compreso fra 1040 e 1100 kg. La nuova DR2 arriverà nei concessionari in primavera e la sua commercializzazione partirà ad aprile ad un prezzo non ancora comunicato ufficialmente ma che dovrebbe aggirarsi intorno ai 12.000 euro.