La fantasia progettuale di Bertone è presente al Salone di Ginevra con la reinvenzione della FIAT Barchetta. Ne nasce una concept car assolutamente originale che prende inaspettatamente le mosse dalla Fiat Panda 100 HP, di cui impiega il pianale e la meccanica. Ciò che ne deriva è una vettura sportiva scoperta a due posti “secchi” che si ispira alla linea delle vetture da corsa italiane degli anni Cinquanta.

Esternamente l’auto risulta composta da due gusci di alluminio collegati da una superficie vetrata, che unisce portiere e cofano originando il parabrezza avvolgente e molto basso. Le portiere si aprono all’indietro a elitra inversa e sono incardinate attorno al passaruota posteriore: è un brevetto Bertone utilizzato con successo in questo modello. L’attenzione di Bertone nella realizzazione di sistemi di accesso all’abitacolo innovativi e particolari viene confermata anche questa volta.

Internamente, la ricerca Bertone ha preso spunto dalla Fiat 500 Barchetta del 1947.

Il parabrezza è molto avvolgente e trova simmetria nel roll-bar posteriore di protezione. Ovunque si respira un’atmosfera di minimalismo. I sedili sono in cuoio naturale e incastonati direttamente nella lamiera: in questo senso sono fissi. Tra i due sedili si trova uno spazio in cui un vano portaoggetti e la presa per l’attacco di un i-Pod costituiscono un’essenziale concessione alla comodità e alla tecnologia di intrattenimento.

Chi ama le fuoriserie e le proposte che anticipano il gusto dell’avvenire, non potrà evitare di sostare con sguardo compiaciuto davanti alla Bertone Barchetta.

Video promozionale della Fiat Bertone Barchetta

Video: ecco la nuova Fiat Bertone Barchetta