• Domenica 22 Giugno 2008 alle 8:59
Prova nuova Alfa Romeo MiTo. Test drive della vettura pi?? attesa dell?ÇÖanno sportiva, scattante, potente e sempre raffinata.

Dopo tanta attesa e il debutto finalmente ufficiale della vettura più attesa dell’anno, la nuova creazione di casa Alfa Romeo, la MiTo, non poteva certo tardare la sua prova su strada, inevitabilmente subito voluta e cercata da tutti. Lunga 4,06 metri alta 1,44 metri e larga 1,72 metri senza per questo rinunciare al comfort di bordo come dimostra un’eccellente abitabilità, sia per il guidatore sia per i passeggeri, grazie all’ottima distribuzione degli spazi interni, l’ Alfa Romeo Mi.To è un’auto forte e compatta, dalle linee definite e dinamiche che le conferiscono un carattere sprint e vivace.

Tre le motorizzazioni previste, per il momento, per il suo debutto, nei tre allestimenti Junior, Progression e Distinctive. L'allestimento Junior è riservato alla versione d'ingresso 1.4 benzina da 78 cavalli, adatta ai neopatentati e proposta da 15.350 Euro. La più potente 1.4 turbo da 155 cavalli è offerta nei due allestimenti Progression e Distinctive da 17.950 Euro. La variante a gasolio non manca all'appello, forte del moderno 1.6 JTDm da 120 cavalli offerto con gli stessi allestimenti del 1.4 turbo a partire da 18.950 Euro. Le due motorizzazioni più potenti in allestimento Distinctive possono essere ordinate in abbinamento a due pack di accesori, denominati Sport Pack e Premium Pack.

Agile, scattante e sicura: queste le prime sensazioni a bordo della MiTo. Bello il volante a tre razze, rivestito in morbida pelle così come la leva del freno a mano e il comando del cambio. Il quadro strumenti è ben leggibile e completo, mentre la console centrale sfoggia una finitura color alluminio. Nella parte superiore troviamo la radio CD MP3. La posizione di guida è comoda e sportiva e i sedili avvolgenti. Dal punto di vista di guida vera e proprio, non stupisce sapere la MiTo offre grandi prestazioni garantendo stabilità e sicurezza come poche. La progressione del 1.4 turbo è briosa e costante, grazie ai 155 puledri coadiuvati dalla buona spaziatura dei rapporti e dal peso molto contenuto della Mito. In curva lavora in perfetta simbiosi con le nuove sospensioni con molle di rimbalzo. L’elettronica vigila con discrezione sulla dinamica della vettura grazie al differenziale Q2 elettronico e al DST. Lo sterzo segue in maniera fluida i comandi del guidatore così come l’impianto frenante sempre pronto.

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