Un anno da record e di grandi risultati il 2014 per Audi. I numeri parlano chiaro: le vendite sono cresciute oltre le previsioni con 1,74 milioni di Audi consegnate in tutto il mondo (+10,5%); il fatturato ha superato per la prima volta la soglia dei 50 miliardi di euro (53,78 per la precisione) e un reddito operativo di 5,15 miliardi di euro (+2,4%), permettendo così a Casa Audi di confermarsi una delle più grandi macchine da soldi del panorama automobilistico mondiale con un utile netto pari a 4,4 miliardi di euro (+10,3%). Ma Rupert Stadler, CEO di Audi AG, non si accontenta e dice “Nel 2015 venderemo ancora di più e prevediamo di anticipare il raggiungimento dell’obiettivo di 2 milioni fissato al 2020”, mentre i top manager della Casa soddisfatti dichiarano “Il nostro marchio sta plasmando il futuro dell’industria automobilistica”.
I migliori risultati Audi sono quelli raggiunti nel Vecchio Continente con 763 mila vetture consegnate nell'anno; segue la Cina, dove si continua a crescere puntando a diventare il primo mercato con 578 mila vetture di cui; mentre meno brillanti sono i risultati registrati negli Usa.
E mentre si festeggiano i grandi risultati si parla già di nuovi progetti per il futuro, con un piano di investimenti colossale fino al 2019 per ben 24 miliardi di euro, 2 in più di quelli previsti fino all’anno scorso, con l’obiettivo di portare entro il 2020 da 52 a 60 il numero di modelli disponibili. Dopo le nuove TT, R8 e Q7, già alla fine dell'anno arriverà la nuova generazione dell’Audi A4, un modello di volume cruciale. E ancora, nel 2016, è previsto un ampliamento della gamma Q, con il SUV compatto Q1 e la Q8, un modello alto di gamma sportivo che dovrebbe rispondere alle BMW X6 e Mercedes GLE. Ma si parlato anche di una nuova Audi Q elettrica che dovrebbe arrivare a inizio 2018.