Al Salone di Tokyo, luogo deputato soprattutto alle presentazioni delle ricerche tecnologiche e stilistiche delle case automobilistiche asiatiche, c’è anche qualche interessante presenza delle europee. Audi per esempio ha scelto proprio la capitale giapponese per presentare la Metroproject Quattro, che prefigura la prossima Audi A1 che tra breve incontrerà il pubblico.
Si tratta di una vettura caratterizzata da una calandra molto ampia sul frontale affiancata dai fari a LED tridimensionali e ben definita da un profilo in cui i finestrini anteriori e posteriori sono uniti e incorniciati superiormente dai montanti in alluminio che sorreggono la capote. Il look nel complesso è quello di una coupé tranquilla.
Internamente lo spazio non è castigato, mentre al posto di guida si prova la sensazione di stare al volante di una sportiva. La console centrale ospita l’Audi Mobile Device, un dispositivo portatile integrato con tutte le funzioni del sistema MMI di bordo che comprende il telefono cellulare, il lettore MP3, il navigatore satellitare, una stazione multimediale e perfino il telecomando per l’accensione a distanza dell’impianto di climatizzazione.
Particolare la propulsione adottata: il motore principale è a benzina, il 1.4 TFSI da 150 CV e 240 Nm di coppia tra 1600 e 4000 giri al minuto, con trasmissione basata sul cambio S-Tronic. Sull’asse posteriore c’è invece un motore elettrico da 41 CV e 200 Nm di coppia e l’80% della coppia già disponibile a 1250 giri. La scelta dei due motori è affidata a chi guida, che può decidere se utilizzarne solo uno dei due o farli lavorare insieme per ottenere il massimo della spinta come su una 4x4. Scegliendo di fare lavorare entrambi i motori si ha un consumo di soli 4,9 l/100 Km, con emissioni limitate a 112 g/Km di biossido di carbonio.
Video: Audi Metroproject Quattro - presentazione interni ed esterni
Video: Audi Metroproject Quattro - presentazione caratteristiche