La corsa alla progettazione di auto sempre più capaci di ottimizzare il rapporto prestazioni/ consumi sta diventando progressivamente uno degli obiettivi dei reparti ricerca e sviluppo delle case automobilistiche. In realtà non solo i progettisti ufficiali sono impegnati in questa sfida, ma anche altri tecnici che sperimentano in modo autonomo delle soluzioni che poi possono diventare standard.
È il caso di un gruppo di membri Aspo Italia riuniti a Firenze sotto la denominazione Euro Zev, ossia Ugo Bardi, Pietro Cambi, Massimo de Carlo, Corrado Petri, che hanno asportato il motore di una storica 500 F per sostituirlo con uno elettrico.
Il risultato è un’auto capace di consumare l’equivalente di 110 Km con un litro di benzina, pari a 1,2 euro per 100 Km. L’autonomia è di 100 Km, quindi perfetta per un utilizzo cittadino.
Così descrive lo spirito di questa operazione Ugo Bardi, uno degli artefici del progetto: “Si tratta di conservare quello che ancora oggi è valido nel progetto della vecchia Fiat 500: la carrozzeria, la leggerezza, lo sfruttamento intelligente dello spazio.
Viceversa, si elimina quello che oggi non si può più accettare: il vecchio motore a benzina. Sostituito il motore con uno elettrico di pari potenza; inserito al posto del serbatoio un pacco di batterie al litio; il risultato è una macchina che ha zero emissioni, prestazioni pari a quelle della vecchia 500”.
L’unico grosso problema è che il sistema legislativo italiano che attualmente scoraggia attivamente l’innovazione: un’auto con retrofit elettrico per legge può circolare solo con targa prova. C’è da auspicare che al più presto i legislatori intervengano dando un ulteriore stimolo alla realizzazione di auto meno inquinanti.
Video: Fiat 500 elettrica, realizzazione
1 COMMENTO
matteo
01/03/2010 alle 21:30:39complimenti per il vostro lavoro ma ad oggi ci sono novità che permettono la circolazione di questa vettura?