Lexus è il marchio di lusso della Toyota ed è ben chiaro a tutti che le soluzioni progettuali che mette in campo sono sempre di grande valore. In questo caso la proposta è veramente innovativa: la nuova Lexus RX 400H, un bel SUV elegante, è dotata di un motore ibrido, che questa volta, anziché essere presentato come una sorta di esperimento, è mostrato come il punto di forza della vettura.
Esteticamente la RX 400H ha linee potenti e robuste, interpretando il concetto di SUV sullo stile di una fuoristrada di lusso. La fiancata è ingentilita dalla vetratura laterale affusolata, capace di comunicare un senso di aerodinamica che si oppone alla solidità della carrozzeria.
Nel vano motore si trovano due propulsori. Uno è a benzina, un sei cilindri a V con cilindrata da 3.300 cc e 210 CV, l’altro elettrico. Ma nel sottoscocca le sorprese continuano: non c’è l’albero di trasmissione, denunciando una trazione solo anteriore. Invece parliamo di un SUV a 4 ruote motrici, come è possibile?
Applicato al retrotreno si trova un altro motore elettrico e a magnete, che entra in funzione nei casi di guida sportiva o quando le ruote anteriori hanno difficoltà di presa sul terreno. Particolare rilevante è anche il funzionamento dei motori elettrici come dinamo capaci di generare energia ogni volta che l’auto procede per inerzia.
Ma quali sono le prestazioni di questo sistema di propulsione ibrido? Non sono certo da poco: lo scatto da 0 a 100 Km/h si esplica in 7,6 secondi, la velocità finale è di 200 Km/h. I consumi sono intorno ai 12,3 chilometri con un litro di carburante nel ciclo misto, mentre sul piano dell’impatto ambientale l’RX 400H è tra i SUV che emettono il più basso livello di anidride carbonica.
Video: esposizione della Lexus RX 400H al Melbourne Auto Show 2007