Il gruppo Fca Fiat Chrysler è stato costretto a richiamare ben 1,4 milioni di vettura per hackeraggio: secondo un articolo pubblicato da una rivista americana, un hacker sarebbe riuscito a controllare a distanza il sistema di bordo di una Jeep Cherokee in Missouri per questo, ed evitare ulteriori ‘attacchi’, il Gruppo ha deciso di richiamare un 1,4 milioni di veicoli per ‘un eccesso di cautela’, per garantire la sicurezza delle auto connesse a internet per quanto riguarda il controllo del motore, dello sterzo e dei freni, dichiarando, inoltre, di aver bloccato l’accesso remoto non autorizzato ad alcuni veicoli con un aggiornamento rilasciato immediatamente.
Secondo Bloomberg, il richiamo interessa circa un milione di veicoli in più rispetto a quelli inizialmente identificati fra quelli che necessitavano di un update del software. I modelli interessati sono, tra gli altri, alcune versioni dei Pickup Ram 2013-2014, le Jeep Cherokee e Grand Cherokee del 2014, i Durango 2014, le Viper 2013 e 2014 ed alcune Chrysler 200s di quest’anno.
Sulla questione sarebbe intervenuta anche l’agenzia per la sicurezza stradale del governo degli Stati Uniti: la National Highway Traffic Safety Administration avrebbe, infatti, aperto un’inchiesta per verificare l’efficacia del richiamo di Fiat Chrysler. L’agenzia ha invitato inoltre i clienti a richiedere quanto prima riparazioni per le autovetture e ha spiegato che il richiamo è il passo giusto per salvaguardare i clienti. Secondo l’agenzia, quanto accaduto ‘rappresenta un precedente importante per NHTSA e per come l’industria risponderà alle vulnerabilità di sicurezza informatica’.