Mentre il prime vero week end d’estate non sembra preannunciare grandi sorprese per gli automobilisti, giacchè, come spesso accade in concomitanza di questi periodi, non è stato annunciato alcun rialzo dei prezzi carburanti, i benzinai hanno invece annunciato un nuovo sciopero per il prossimo 18 giugno. Il nuovo stop sarà in vigore dalle 22 di martedì 17 giugno alle 22 di mercoledì 18 giugno.
I sindacati di categoria Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio hanno indetto lo sciopero perché, spiegano in una nota, ‘il mercato della distribuzione carburanti continua ad essere bloccato dall'assenza di trasparenza’. E hanno precisato che lo sciopero generale nazionale riguarda anche le aree di servizio autostradali. Inoltre, dalle 24 del 21 giugno alle 24 del 28 giugno, non sarà accettato alcun mezzo di pagamento elettronico e saranno sospese tutte le campagne promozionali di marchio su tutta la rete ordinaria.
I gestori, in una nota. Hanno fatto sapere ‘le compagnie petrolifere, forti del vincolo di fornitura in esclusiva, continuano ad imporre unilateralmente ed arbitrariamente ai gestori prezzi con tutta evidenza fuori mercato e comunque molto più alti di quelli praticati da un ristretto numero di impianti cosiddetti no logo o posti in prossimità dei supermercati. Un comportamento in aperta violazione delle norme che danneggia la stragrande maggioranza degli automobilisti italiani, prima ancora che le migliaia di piccole imprese di gestione’.