Non ci sono ancora certezze sulla data di inizio dello sciopero dei benzinai e soprattutto non si sa ancora la sua durata. Ma la certezza è che il solo annuncio della decisione di uno stop lungo sta gettando nel panico il Paese.
Già nella giornata di ieri si sono viste scene in ogni città con benzinai e self service letteralmente presi d'assalto da automobilisti intenti a fare lunghe comode per assicurarsi un rifornimento abbondante che possa fronteggiare un eventuale lungo stop.
Ricordiamo che le associazioni di categoria hanno minacciato di incrociare le braccia addirittura per 7-10 giorni, ma su questo punto le autorità sono state subito decise nel ricordare che trattandosi di un lavoro che ricopre un servizio essenziale per il paese, lo sciopero non è legittimo se dura oltre 3 giorni.
“La posta in gioco è talmente importante da non consentire incertezze di sorta: ne va davvero dell’esistenza della categoria”. Lo hanno detto a proposito dello sciopero le due associazioni ANISA CONFCOMMERCIO e FIGISC.
Stefano Squeri, presidente della Figisc e Stefano Cantarelli, presidente della Anisa Confcommercio: “Le modalità e le date precise saranno decise dagli organi dirigenti delle due federazioni nei prossimi giorni, anche alla luce dei provvedimenti che il governo assumerà nel prossimo Consiglio dei ministri. Tuttavia sin d’ora sia chiaro che si tratterà di una chiusura prolungata: sette giornate di chiusura degli impianti”.
Staremo a vedere se alle minacce seguiranno i fatti, per il momento conviene certamente provvedere al più presto per non rischiare di restare a piedi.
Video Sciopero benzinai 2012