Nonostante sia ormai conclamato che il blocco della circolazione delle auto sia un provvedimento inadeguato per risolvere il problema dell'inquinamento e delle polveri sottili, a Milano si va dritti per questa strada e per la prossima settimana è prevista una nuova tre giorni di stop dopo le domeniche a piedi.
Una decisione che già sta gettando nel panico decine di migliaia di milanesi: se già la domenica senza auto è una complicazione non da poco, il divieto di usare il mezzo durante giorni di lavoro può diventare un vero e proprio incubo per chi abita lontano dal proprio posto di lavoro ed è in possesso di uno dei veicoli che rientrano nello stop.
Ma tant'è. Saranno circa 60mila le auto che verranno fermate per almeno tre giorni, fino a mercoledì. Poi si procederà a una nuova analisi dell'atmosfera, con rilevazione del livello delle polveri sottili che a Milano ormai da due settimane è oltre il livello di guardia.
Lunedì stop completo, tranne che per residenti e motorini, nella zona Ecopass. Stop in centro a Euro 4, e Euro 5. Ma si farà una eccezione per chi mette in atto il car pooling, a patto che all'interno della vettura ci siano almeno tre persone.
Spiega il concetto l'assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran: «A Milano circolano ogni giorno 715mila auto con a bordo una sola persona mentre il car pooling ridurrebbe notevolmente il traffico». Vedremo se lo stop sortirà gli effetti desiderati, ma anche il neo ministro all'Ambiente Corrado Clini, la Regione Lombardia o i periti della Procura della Repubblica sono scettici che sia questa la strada giusta per ridurre l'inquinamento nelle grandi città.