Se nei primi mesi del 2015 si sono registrate crescite delle immatricolazioni, altrettanti aumenti si sono registrati per le immatricolazioni di auto ecofriendly, che rappresentano il 13,9% del totale del mercato. Bene le vendite delle auto con alimentazione a metano e gpl hanno registrato un aumento del 10%, con evidenti benefici in termini di emissioni di CO2. Ma non solo: secondo gli ultimi dei dati dell'Anfia (Associazione nazionale filiera industria automobilistica) l'industria dell'auto accelera e, grazie al successo delle motorizzazioni alternative a benzina e diesel, l'Italia può vantare emissioni medie di CO2 pari a 117,8 g/km rispetto alla media europea di 123,4 g/km.
Si tratta di valori che hanno portato l’Italia, già nel 2011, a raggiungere il target fissato per il 2015 dalla Commissione europea di 130 g/km. E nei primi sei mesi del 2015, secondo le elaborazioni Anfia, il valore medio delle emissioni diminuirà ancora, attestandosi su 115,6 g/km.
Si tratta di ottimi risultati che fanno capire non solo come sia tornato a crescere il mercato dell’auto ma che dimostrano anche una maggiore attenzione dei cittadini all’ambiente e al rispetto della qualità dell’aria che essi stessi respirano. L’auspicio è che si tratti di una tendenza destinata a crescere sempre più.