Meglio tardi che mai. Dopo qualcosa come dieci anni, forse anche con una punta di colpevole ritardo, ecco che si affacci nuovamente sul mercato italiani la Yaris Verso. Ed è un peccato che in questo decennio non siano stati riproposti aggiornamenti della vettura, perché si tratta di un'auto capace di riscuotere un buon successo in virtù delle sue peculiarità e della sua capacità di attirare trasversalmente diverse fasce di pubblico.
La Yaris Verso è la versione multispazio derivata dal Piccolo Genio. Un auto che subito riuscì a ottenere un buon risconto soprattutto nelle famiglie italiane, che trovarono nella sua versatilità, nel suo comfort e nei suoi spazi una preziosa alleate. Non a caso riuscì a piazzare qualcosa come 40mila esemplari.
Il segreto principale era indubbiamente un ampio bagagliaio che riusciva a offrire litri da spendere per il weekend o per la vacanza senza però penalizzare troppo le dimensioni esterne che restavano contenute e che consentivano anche un buon utilizzo in città senza far risultare la vettura di impaccio eccessivo.
In tutti questi anni, come detto, non si sa perché Toyota non ha provveduto a battere il ferro finchè era caldo, proponendo nuove versioni di un'auto che aveva avuto successo e che indubitabilmente costituiva una certezza sul mercato che richiedeva sempre più vetture con queste caratteristiche.
Ora cerca di recuperare il tempo perduto con questa nuova Verso-S. La abbiamo scoperta già al Salone di Parigi, dove abbiamo capito che si tratta di una vettura sempre meno MPV e sempre più monovolume compatta. Le dimensioni parlano di 3,99 m ed è larghezza di 1,70 m per un’altezza di 160 cm). Impiega da 0 a 100 km/h 13,7 secondi con il 1.3 benzina da 100 CV abbinato alla trasmissione a variazione continua Multidrive S (CVT).
Video nuova Toyota Yaris Verso-S 2011: esterni
Video Nuova Toyota Yaris Verso-S 2011: interni