Dall’ibrido all’idrogeno: la giapponese Toyota si prepara a lanciare sul mercato del Vecchio Continente la nuova Mirai, una delle grandi novità esposte al Motor Show di Bologna dalla Toyota. Il problema è che nel nostro Paese in particolare mancano le infrastrutture e solo quando il sistema sarà realizzato in maniera capillare ed efficiente potrà essere diffusa la Mirai anche sul territorio italiano, arrivando a garantire un'autonomia a impatto zero fino a 550 km. Si tratta di una novità possibile grazie alla direttiva europea 2014/94/UE, in arrivo, che ha inserito l'idrogeno tra i combustibili alternativi e ha deciso che entro il 31 dicembre 2025 sia realizzata una rete con un numero adeguato di punti di rifornimento.
Per l’amministratore delegato di Toyota Motor Italia, Andrea Carlucci, si tratta di una importante novità che permetterà “di cominciare, come industria, a creare l'infrastruttura, chiedendo un aiuto allo Stato ma anche facendo da soli. L'importante è che ci sia il quadro normativo perché questo accada”. L'idrogeno è tra i combustibili alternativi per la mobilità sostenibile e lo sarà ancor di più nel prossimo futuro, assicurando emissioni zero di CO2.
L'Italia è tra i Paesi meno coinvolti nello sviluppo della tecnologia a idrogeno ed è tra i Paesi europei l'unico a non essersi ancora dotato di una piattaforma per uno sviluppo dell'idrogeno su scala nazionale. L’unico che lo ha fatto in tal senso è il progetto H2 Alto Adige, situato a Bolzano sulla A22, dove si produce idrogeno tramite energie rinnovabili, lo si stocca e lo si utilizza per rifornire veicoli elettrici a cella a combustibile. L’impianto permette di rifornire fino a 15 autobus urbani o fino a 300 vetture.
In Germania, il prezzo di lancio della Mirai è di 66.000 euro, un costo molto più alto rispetto a quanto offerto ai clienti in Giappone (6,7 milioni di yen, pari poco più di 50.000 euro), che però possono godere degli incentivi garantiti dal governo. Nell'auto a idrogeno Toyota, la tecnologia a cella combustibile permette di alimentare un motore elettrico da 114 kW/155 CV, capace di assicurare un'autonomia di circa 650 km. Dal momento che le emissioni sono esclusivamente vapore acqueo, le auto a idrogeno a cella combustibile sono considerate da molti il futuro della mobilità sostenibile, anche più delle auto elettriche.
Video: Toyota Mirai 2015 a idrogeno
