Qualche giorno ancora a disposizione per il pagamento del bollo auto 2015 che scade il prossimo 31 gennaio. Il calcolo del bollo si può facilmente effettuare collegandosi al servizio online dell’Agenzia delle Entrate, dove bisognerà inserire nell’apposita sezione i dati richiesti, come targa del veicolo, tipologia, potenza del veicolo espressa in chilowatt, direttiva euro, regione di immatricolazione, e quindi procedere al calcolo. Per pagare basta recarsi in qualsiasi ufficio postale, presso gli uffici provinciali A.C.I. e le delegazioni A.C.I., e presso tabaccai e Agenzie pratiche auto autorizzate.
Pagano il bollo tutti i possessori di auto ma sono previste esenzioni per auto elettriche o a metano o GP, per autovetture, autoveicoli per trasporto promiscuo e per trasporti specifici, motoveicoli per trasporto promiscuo e per trasporti specifici, e motocarrozzette, per autoveicoli uso scuola guida, e autoveicoli adibiti ad uso specifico, come trasporto latte o carni macellate fresche, e per soggetti disabili. Le auto elettriche godono dell'esenzione dal bollo per i primi cinque anni dall'immatricolazione.
Ciò che sta provocando confusione ancora in questi ultimi giorni sono le nuove regole di pagamento o esenzione bollo sulle cosiddette auto storiche. Fino allo scorso anno tutte le auto con più di 20 anni erano considerate storiche ed esenti dal pagamento del bollo, ma la nuova Legge di Stabilità ha modificato questa norma, per cui da quest’anno dovrebbero essere esenti dal pagamento del bollo solo le auto 30ennelai.
Ciò significa che su quelle che hanno 20 dovrà essere pagato. Ma non sarà così ovunque giacchè, in virtù del federalismo, ogni Regione ha deciso diversamente su come applicare questa regole. E alcune seguiranno le novità della Legge di Stabilità, come Veneto e Puglia, altre invece, come l’Emilia Romagna, continueranno a mantenere l’esenzione per le auto 20ennali.