La nuova Audi A4 non vuole apparire una berlina travestita da sportiva: il suo look elegante e slanciato rimane quello di un’auto lussuosa e sobria. La novità più evidente rispetto alla precedente versione è nel cofano, reso più lungo e tagliente, pur restando sempre possente la calandra trapezoidale che dà il timbro alla vettura. Anche il passo è stato allungato, mentre il tetto segue le fiancate in modo fluido e lineare, a contrastare il lieve movimento ascendente della linea della cintura. Le luci diurne montate di serie sono composte da una fila di diodi luminosi bianchi ciascuna, se si sceglie l’allestimento con i fari “xeno plus”.

Il comfort prevale non appena ci si siede nell’abitacolo: i sedili in pelle traforata sono climatizzati e dei piccoli ventilatori arieggiano le imbottiture e gli schienali per assicurare il massimo della traspirazione.

Due i motori a benzina: il 3.2 FSI e il 1.8 TFSI. Il primo ha una potenza di 265 CV e un picco di coppia di 330 Nm tra 3.000 e 5.000 giri (prestazioni: 0-100 Km/h in 6,2 secondi e velocità massima autolimitata di 250 Km/h), mentre il secondo eroga 160 CV e sviluppa 250 Nm di coppia tra 1.500 e 4.500 giri al minuto (prestazioni: 0-100 Km/h in 8,6 secondi e velocità massima autolimitata di 225 Km/h). Sul versante diesel sono disponibili tre propulsori: il 2.0 TDI da 143 CV e coppia di 320 Nm tra 1.750 e 2.500 giri, il 3.0 TDI da 240 CV di potenza e coppia massima di 500 Nm tra 1.500 e 3.000 giri e il 2.7 TDI da 190 CV e coppia di 400 Nm tra 1.400 e 3.250 giri.

La guida su strada scopre un’auto capace di rispondere in modo regolare e prevedibile a una guida brillante. La particolare gestione dei pesi e delle aerodinamiche produce una consistente limitazione nel rischio di sottosterzo. I motori vibrano pochissimo, contribuendo ad aumentare la sensazione di benessere dei passeggeri in viaggio.

Video: nuova Audi A4 - prova su strada