La nuova manovra Finanziaria alla fine il super bollo lo ha introdotto, andando a colpire tutte quelle vetture con più di 306 CV (225 kW), che pagheranno 10 euro per ogni Kw in eccesso. Subito è stata ribattezzata tassa Suv, ma la verità è che si tratta di un bollo che andrà a colpire tutta una serie di vetture più potenti del normale.
In un primo momento il governo aveva fatto marcia indietro sul provvedimento, dietro pressione del mondo automobilistico che vedeva in questa nuova tassa un ulteriore mazzata a un mercato già abbondantemente colpito dalla crisi e che certo non avrebbe beneficiato di rincari simili.
Alla fine però, dopo la prima bozza, il testo definitivo che è arrivato sul tavolo del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al Quirinale la tassazione la presentava davvero, con buona pace del settore che adesso dovrà fare i conti anche con questo ulteriore deterrente nei confronti degli automobilisti a spendere.
Ma la sensazione è che in realtà a subire maggiormente il contraccolpo di questa nuova tassazione che costituirà un onere annuale non da poco da sostenere nel gestire un'automobile, sembra essere maggiormente il mercato dell'usato. E sì perchè secondo gli esperti, la tassa va a colpire una fascia di vetture generalmente acquistate da chi non ha grossi problemi di budget e che quindi non si fa scoraggiare da una tantum annuale maggiore.
Sarà un deterrenti invece per chi ricorre a queste vetture al mercato dell'usato: pagare un bollo annuale equivalente al costo iniziale della vettura, senza considerare anche l'assicurazione, è un problema non da poco.
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Video super bollo auto Manovra finanziaria 2011