A rendere più pesante il sempre più ingarbugliato nostro mondo fiscale, arriva un'altra brutta notizia: è previsto un rincaro dal prossimo 2015 sul bollo auto. Ogni regione, infatti, potrà definirne un aumento del 12% in base a quanto stabilito dal disegno di legge del governo Renzi che cambia le regole anche per l'IPT che diventa IRI, tassa regionale e non più provinciale. Sarà invece abolito il superbollo, perché dal suo debutto non ha incassato quanto si prevedeva.
Berlusconi, che lo avevo introdotto, aveva previsto che il superbollo venisse applicato alle auto con potenza a 225 kW, soglia aumentata dal premier Monti che l'aveva portata a 185 kW, rendendo più pesante la stangata, anche perché faceva pagare 20 euro in più (rispetto alle 10 precedenti) per ogni kW superiore alla soglia fissata. La novità che dovrebbe scattare dall’anno prossimo arriverà domani in CdM con la riforma della P.A.
In particolare, l’articolo 15 della bozza indica l’istituzione dell’archivio unico per la gestione di un documento unico (riassume di dati di libretto di circolazione e certificato di proprietà) dell’auto, l’aumento degli importi annuali delle tasse automobilistiche, per il solo 2015, fino ad un massimo del 12%.