Sensazione di confort, piacevolezza e sicurezza di guida e comodità in un abitacolo piuttosto accogliente e comodo sono i dati messi in evidenza maggiormente dopo il test drive effettuato sulla monovolume Chrysler Grand Voyager. Il posto del guidatore è stato pensato per rendere quanto più possibile riposante il viaggio, a cominciare dalla corretta posizione di guida, che può essere configurata regolando elettricamente sedile, volante e posizione della pedaliera. La leva del cambio automatico a 6 rapporti si trova accanto al volante, il che per alcuni guidatori potrebbe esser scomodo, tanto da voler utilizzarla solo in caso di manovre.
Su strada, il confort di marcia è piuttosto elevato, così come il cambio abbastanza sciolto nella sequenzialità. Meno tranquillo e silenzioso il motore che, quando ‘tira’, fa sentire tutto il suo ruggire. Dal sedile di guida si gode di una buona visuale della percorrenza di strada, mentre il retrovisore interno grandangolare permette di tenere sotto controllo quello che avviene sui sedili posteriori. La nota stonata dell’abitacolo, perfetto in ogni sua componete tecnologica e di materiali, riguarda la plastica dura dei pannelli porta e della console centrale. Dettagli interni non troppo soddisfacenti che, però, si riscattano dopo un’accurata occhiata ai sistemi di sicurezza di cui Grand Voyager è dotata.
Di serie, questa monovolume, offre fari allo xeno, ABS, BAS, TCS, ESP Dual Mode, airbag frontali (multistadio), laterali e a tendina, sistema di infotainment, clima trizona, sedili riscaldabili e telecamera posteriore. Per quanto riguarda le dotazioni tecnologiche intenre, la Grand Voyager vanta lettore DVD e due schermi LCD 8” per la seconda e terza fila, impianto Hi-Fi con lettore CD, MP3, WMA e, ovviamente, non manca la connessione Bluetooth che consente di parlare al cellulare con l’impianto vivavoce.
Video: Sequenza immagini Gran Voyager
Video: Chrysler Grand Voyager