A Citroen non manca certo l’esperienza progettuale per realizzare una MPV compatta capace di unire una bella originalità nella linea estetica tipica della casa francese a un eccellente comfort interno. La C4 Picasso presenta soluzioni di design e di abitabilità assolutamente eccezionali, che la pongono in una posizione privilegiata rispetto alle concorrenti del segmento.
La carrozzeria, affusolata e curvilinea in perfetto stile Citroen, ricopre degli interni luminosissimi, grazie alla vetratura straordinariamente ampia e alla capote trasparente. “Visiospace” è il nome utilizzato dai progettisti per rendere al meglio l’idea di abitabilità interna dell’auto.
I motori a benzina sono due, da 1,8 e 2,0 litri con potenze rispettive di 125 e 140 cavalli, mentre a gasolio c’è il 1.6 da 109 cavalli e il 2,0 litri da 136 cavalli con coppia massima di 270 Nm a 2.000 giri.
Su strada, quest’ultimo si lega bene a una macchina che centra sul comfort e sull’abitabilità il proprio appeal verso il pubblico.
Le sospensioni sostengono l’auto eliminando la percezione della strada, pur permettendo alla vettura di non perdere quella buona tenuta di strada che consente una guida sicura, anche se non proprio sportivissima. Dal test drive emerge che proprio la guida sportiva è ciò che sicuramente non è nell’animo della C4 Picasso. A confermare questa impressione è anche il cambio, un po’ lento nei passaggi di rapporto e spesso incapace di sfruttare appieno la spinta del motore.
Chi cerca le prestazioni, sappia che l’auto va da 0 a 100 Km/h in 12,2 secondi e tocca una velocità massima di 191 Km/h. Non esaltante nemmeno il prospetto consumi: 8,6 litri ogni 100 Km nel ciclo misto non ne fanno l’auto più economica della categoria.
Video: Citroen C4 Picasso - test drive