Citroen ha appena immesso sul mercato un nuovo SUV, il C-Crosser, che nasce da un’azione congiunta di Citroen, Peugeot e Mitsubishi. Specificamente Mitsubishi ha fornito la sua esperienza costruttiva e progettuale attinente alle tecnologie per la trazione integrale, Peugeot invece ha dato il suo contributo per quello che riguarda gli organi di collegamento al suolo e il motore.
Infomotori ha testato su strada l’auto, dotata di un motore da 2,2 litri HDi capaci di sviluppare la potenza di 156 cavalli e una trasmissione basata su un cambio manuale a sei rapporti e trazione integrale a tre step.
C-Crosser alla guida si propone molto docile e silenzioso, sia nel traffico cittadino che lungo percorsi extraurbani anche abbastanza ripidi e curvilinei. In autostrada l’auto viaggia veloce senza bisogno di insistere sull’acceleratore e volendo effettuare un sorpasso in velocità raramente si sente il bisogno di ricorrere a una scalata di marcia dalla quinta alla quarta. Nell’abitacolo il motore quasi non si sente e questo contribuisce ad accrescere il comfort già elevatissimo.
Il cambio è il vero tallone d’Achille della vettura: sebbene il cambio manuale a sei marce sia molto preciso e fluido, su un auto del genere sarebbe assolutamente conveniente pensare all’introduzione opzionale di un cambio automatico.
Una nota sui prezzi: sono due gli allestimenti possibili – “Crociera Gialla” e “Crociera Nera” – con osti oscillanti da 33.500 a 37.100 euro. L’auto viene proposta di serie con un accessoriamento di serie molto ampio.
Video: Citroen C-Crosser - test drive