Continuiamo l'analisi delle city car automatiche che offrono di più attualmente sul mercato. Nel precedente articolo abbiamo parlato della Peugeot 107 e della Citoren C1, auto che solo all'apparenza sembrano uguali ma che come abbiamo visto nascondono sostanziali differenze di prezzo e di dotazioni che fanno pendere decisamente la bilancia a favore della Peugeot.
Ma ci sono anche gli appassionati della Citroen che anche spendendo qualcosa in più e avendo qualcosa in meno a livello di dotazione spazio interno, soprattutto per la testa, vogliono rimanere fedeli al loro marchio.
Esaminiamo ora la Suzuki Alto. Una vettura che ha molte similitudini con la Nissan Pixo, ma decisamente si fa preferire. Vuoi per la cura degli esterni decisamente più accattivanti, vuoi per gli interni più piacevoli. Purtroppo passando ai segni meno le similitudini aumentano e si riscontrano nella meccanica, con uno sterzo troppo leggero, e nella comodità del bagagliaio che in entrambi i casi è davvero ridotto.
Il Giappone entra in questa classifica con la Daihatsu Cuore. Punti a favore d i questa vettura sono sicuramente il bagagliaio davvero record e gli interni ultra accoglienti che per una City Car sono elementi per nulla scontati.
Altri elementi a favore sono il fatto che dispone di una dotazione di serie di tutto rispetto e che ha un motore da 69 cavallo davvero brioso: basti pensare che impiega solo 13 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h. La migliore, direte allora.
Purtroppo no perchè le note dolenti rappresentate dal motore Euro 4 che consuma parecchio (18,2 km/l) e il fatto che 13mila euro sono tanti per una city car di questo tipo, anche se ben accessoriata, fanno pendere la bilancia a favore di altre vetture.
Video esterni Suzuki Alto
Video allestimenti e interni Daihatsu Cuore