La Mazda, casa automobilistica giapponese, potrebbe essere il marchio che meglio combina poesia e prosa, il messaggio che vuole trasmettere con i suoi modelli. Prosa e poesia, metafore di collegamento tra occidentale e orientale, misticismo praticità.
La nuova generazione, la terza, comprende la compatta Mazda3 che raccoglie i concetti stessi di questi due mondi, incomparabili per le loro differenze. E lo fa con un concetto come KODO, o anima in movimento, riassumendo e facendo firmare a Hiroshima nei disegni della vettura. Insieme a risultati tangibili come la tecnologia SKYACTIV, con novità pe quel che concerne carrozzeria, freni, trasmissioni e motori, con conseguenti miglioramenti sostanziali nel consumo di carburante ed emissioni di CO2.
Mazda non evita le sfide ambientali attraverso la mobilità di più energia pulita con motori elettrici e ibridi, ma la loro scommessa è quella di far capire che c'è spazio di manovra nei motori convenzionali per raggiungere questi obiettivi di risparmio. SKYACTIV è il meglio che al momento questa filosofia possa offrire.
SKYACTIV e KODO, la poesia e la prosa di Mazda, poi si fondono nella compatta 3 come hanno fatto in precedenza nella CX-5, crossover e nella berlina medio-alta 6. E non ci sono restrizioni, perché nascono in grande stile nella gamma del suo modello più venduto.
Questa è ancora più evidente nella versione con motore a benzina di 1,5 litri e 100 cavalli di potenza.
Nuova Mazda 3 2014: filosofia Kodo e Skyactiv
Nuova Mazda 3 2014: filosofia Kodo e Skyactiv