Dopo Toyota anche Honda richiama 437 mila auto per difetti che hanno richiesto il rientro immediato di un numero cospicuo di vetture. Un tempo quando si parlava di richiami auto si poneva l’accento sulla meticolosità della Casa costruttrice nel voler offrire un servizio inappuntabile ai propri clienti, anche se il difetto annunciato era tale da poter provvedere al ripristino con calma ed in sede di tagliando periodico. Ma questa volta i problemi sembrano più gravi tanto da compromettere la sicurezza del guidatore stesso.
Le auto richiamate da Honda sono quelle vendute in Usa, Canada e Giappone e riguardano vetture relativamente ai modelli di Honda Accord, Civic, TL, CR-V e Odissev. Stesso per i modelli Pilot e CL, venduti solo negli Stati Uniti e i modelli Inspire, Saber e Lagreat. Il problema che si è verificato è stato un’anomalia dell’apertura dell’airbag che si gonfia con troppa forza mettendo a rischio l’incolumità del conducente.
Diversi altri incidenti che si sono già verificati a seguito di questo inconveniente. Per questo la casa giapponese si è precipitata ad informare la clientela, in modo tale da predisporre il rientro in officina di tutte le auto difettose.