Corvette ha fatto un improvviso salto tecnologico di qualità: ha saputo sfruttare i principali ritrovati tecnologici in tema di automobilismo sportivo e ha dato vita ad un’auto fuori da ogni ragionevole considerazione. E’ nata la Corvette ZR1, una vettura ad altissime prestazioni con una caratteristica peculiare: un prezzo almeno dimezzato rispetto alle sue concorrenti (e parliamo di Porsche 911 GT2, Lamborghini Murcielago LP640, Ferrari F599 GTB).
La Corvette ZR1 è una coupé due posti con motore anteriore-centrale e cambio in blocco con il differenziale al posteriore per un’ottima ripartizione delle masse. Dotata di cambio a 6 marce, ha un telaio interamente realizzato in alluminio; è equipaggiata con un motore 8 cilindri a V di 6,2 litri di cilindrata, siglato LS9, al quale è stato applicato un compressore volumetrico. La potenza finale è di 620 CV, con un valore di coppia massima di 823 Nm.
Per quanto riguarda le novità, esse sono presenti nel campo sospensioni: è presente un inedito schema con soluzione magneto – reologica per il controllo attivo dell’assetto. I freni sono stati adeguati per garantire prestazioni ottimali alle caratteristiche dinamiche della vettura: l’auto è dotata di dischi in carboceramica di grande diametro (394 mm davanti, 380 dietro) con pinze, rispettivamente, a 6 e 4 pompanti verniciate in uno sgargiante colore blu.
Per quanto riguarda l’estetica, invece, la ZR1 è esteticamente riconoscibile: nuovo scudo paraurti con vistoso spoiler anteriore che, insieme al cofano, sono realizzati in fibra di carbonio. Sul coperchio motore spicca la finestrella in plexiglass che rende visibile il grande compressore volumetrico. La fibra di carbonio (a vista) è stata utilizzata anche per il tetto e il grande rollbar. Completano il colpo d’occhio le minigonne laterali e un piccolo ma utile spoiler posteriore.
Video: Presentazione Corvette ZR1 (versione inglese)
Video: Corvette su strada