Al Concorso d’eleganza a Villa d’Este, sul lago di Como, che ha avuto luogo tra il 20 e il 22 aprile, è stata esposta un’auto d’eccezione: la Maserati GS Zagato. Si tratta di un esemplare unico, commissionato al designer e carrozziere torinese Zagato dall’imprenditore Paolo Boffi, attivo nel settore dell'arredamento e del design di lusso, che ha una profonda passione per il marchio del Tridente. Proprio questa passione l’ha condotto a chiedere a Zagato una Maserati GS un look ispirato alla Maserati A6 G Zagato del 1954, realizzata in quell’anno in soli 20 esemplari.

Per chi non lo sapesse, la Zagato è stata fondata nel 1919 come atelier per automobili e aeroplani, con l’intento di creare oggetti senza tempo che celebrino modelli e marchi prestigiosi e che siano destinati a durare per sempre. In questo senso ha potuto rivestire d’eleganza assoluta alcune delle meccaniche più prestigiose della storia dell’automobile.

In questo caso, la carrozzeria della nuova Zagato è stata realizzata interamente in alluminio, con il marchio bene in vista sul cofano e la “Z” di Zagato sulla fiancata.

La forma definisce una coupé a due volumi con due posti secchi, estremamente compatta nella linea e con una coda dall’impatto sportivo.

Il passo è derivato dalla Maserati Spyder e consente una manovrabilità eccellente oltre a una grande facilità di inserimento in curva a cui si accoppia una rigidezza torsionale notevole.

La meccanica della GS Zagato è ovviamente quella della Maserati Coupé: il motore è il V8 4.2 da 400 cavalli mentre quasi tutta la componentistica interna ed esterna è in comune con la Coupé di serie.

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