La Mercedes C250 CDI BlueEFFICIENCY Prime Edition, presentata all'ultimo Salone di Parigi, è la prima vettura a portare su strada il nuovo motore Diesel 4 cilindri 2,2 litri. Se dal punto di vista estetico, la nuova nata Mercedes sembra mantenere lo stile di eleganza e raffinatezza che da sempre rappresentano il punto forte della Stella, dal punto di vista tecnico e dei motori, questa rappresenta una vera svolta.
Debutta, infatti, il nuovo motore capace di erogare 204 CV a 4200 giri/min e ben 500 Nm a soli 1600 giri/min e il nuovo propulsore risponde alla filosofia del downsizing, ottenere cioè da motori piccoli potenze elevate con consumi ed emissioni inferiori. Il tutto combinato con un impianto di alimentazione common- rail a 2.000 bar con piezoiniettori e la sovralimentazione a doppio stadio che utilizza due turbocompressori a geometria fissa di dimensioni diverse: quello più piccolo interviene ai bassi regimi, mentre quello più grande si sovrappone ai medi e prosegue da solo fino a quelli più elevati.
Non mancano sistema del ricircolo dei gas di scarico EGR per ridurre la temperatura dei gas di scarico e le emissioni di NOx (ossidi di azoto), le pompe per il raffreddamento e la lubrificazione a portata variabile e infine il sistema che esclude uno dei condotti di aspirazione per aumentare in questo modo la turbolenza ai carichi parziali. La versione speciale della Classe C equipaggiata con la nuova unità sarà prodotta in una serie limitata a 5.000 esemplari (il 15% dei quali destinato al nostro mercato), basata sull’allestimento Avantgarde, e sarà offerto in Italia a 45.000 euro.
Video: Mercedes-Benz C 250 CDI BlueEFFICIENCY Prime Edition
Video: nuova Mercedes C250 CDI BlueEFFICIENCY
1 COMMENTO
Michael 1963
23/12/2010 alle 21:41:18Oggi è di tendenza il downsizing in campo motoristico. E forse è una scelta pure intelligente, in un'epoca di crisi economica che lambisce un pò tutti. E il fenomeno interessa pure il settore del lusso, dove anche lì, se è possibile risparmiare qualcosa, perchè non approfittarne? In quest'ottica si inserisce la nuova Mercedes S 250 Cdi. Un buon 4 cilindri tecnologicamente valido e di cubatura relativamente ridotta pùò funzionare pure sotto una ammiraglia di alto livello come la Classe S. Avrà successo questa versione? Secondo me, premesso che la tecnologia e le buone prestazioni ci sono, tutto dipenderà dal prezzo di vendita. Solo se il risparmio rispetto alla versione di accesso a 6 cilindri di 3.000 cc diesel sarà considerevole, una tale motorizzazione "ridotta" avrà senso. Altrimenti l'acquirente preferirà la sicurezza della motorizzazione più grande e più esclusiva! BUON NATALE e FELICE ANNO NUOVO 2011!!!