Arriva finalmente la Nuova Mini Ray G a benzina e GPL, realizzata per il mercato italiano e che permette di percorrere 100 km nel ciclo misto UE con 7,1 litri di GPL (pari a circa 4 euro) emettendo 115 gr/km di CO2, il 10% in meno rispetto all'alimentazione a benzina. La bella novità prevista è che la Mini Ray G riduce notevolmente anche le emissioni inquinanti di monossido di carbonio (CO) di oltre il 30% e di idrocarburi (HC) del 20%.
Dotata del doppio impianto di alimentazione benzina-GPL, la nuova Mini garantisce un'autonomia complessiva superiore ai 1.100 km grazie al serbatoio di 40 litri per la benzina (750 km circa nel ciclo misto) e a quello di 30 litri (24 effettivi) per il GPL (340 km). Per quanto riguarda le motorizzazioni, nulla cambia rispetto alle versioni tradizionali. La mini Ray G monta, infatti, l’ 1.4 16 valvole che sviluppa 55 kW/75 CV quando è alimentato a benzina e 52 kW/71 CV quando è alimentato a GPL.
Utilizzando un pulsante posto sul tunnel centrale davanti alla leva del cambio, il cliente MINI RAY G può scegliere in qualsiasi momento quale carburante utilizzare, fatta eccezione per l'avviamento che avviene sempre a benzina e passa al gas dopo 100 secondi. In caso di esaurimento del GPL durante la marcia la commutazione alla benzina avviene in automatico. Non ci sono particolari modifiche estetiche, a parte la presa del rifornimento accanto a quella della benzina, per cui la MINI mantiene intatto il suo fascino. Infine i prezzi, che partono da 15.900 euro, compreso il contributo statale di 2.000 euro e uno sconto di 1.300 euro delle concessionarie. In caso di rottamazione di un modello con più di dieci anni, la cifra scende a 14.400 euro.
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