Sono in tanti i guidatori che vorrebbero acquistare un’auto elettrica ma desistono e lamentano una carenza di infrastrutture che effettivamente si registra. Ma col tempo sono nate reti di diffusione delle colonnine di ricarica per le auto elettriche ed oggi arriva un’altra curiosa novità: sarà possibile ricaricare l'auto elettrica utilizzando colonnine che funzionano inserendo monetine così come già accade per i parchimetri. Grazie all'iniziativa di FCS Mobility, società bergamasca integratrice di sistemi e soluzioni avanzate nel campo della mobilità sostenibile, infatti, è nata Libera Res(ource) Light, prima colonnina di ricarica easy-pay.
Per utilizzare la colonnina, come sottolineato dalla società produttrice, non servono più carte di credito o tessere vincolate a contratti con gestori o enti particolari ma solo monete. Il pagamento si effettua dopo aver ricaricato il veicolo e solo allora sarà possibile staccare la spina, prevista di Tipo 3A, 3C, oMennekes per la ricarica veloce.
La colonnina Libera Res(ource) Light non serve solo a ricaricare auto elettriche, ma è uno strumento polifunzionale per la città: può, infatti, gestire informazioni turistiche, effettuare chiamate di soccorso, fornire una connessione WiFi, fare video sorveglianza o addirittura illuminare una piazza o uno scorcio turistico/artistico urbano. Ideata da FCS Mobility, con il contributo tecnologico di Scame Parre SPA (entrambe aziende bergamasche), la colonnina va incontro anche alle esigenze del turismo atteso - per esempio - per l'Expò 2015 che, di passaggio in Italia, potrebbe non disporre preventivamente di tutte le tessere dei vari gestori nazionali.