Tempo di rinnovamento anche in casa Toyota. La Corolla ha fatto il suo tempo? Probabilmente no, visto che le vendite non vanno poi tanto male e il nome ispira affidabilità e pareri positivi. Ma le leggi del marketing spesso sono troppo incisive per essere ignorate ed è evidentemente arrivato il momento di presentare il modello che può avvalersi del titolo di successore della Corolla: la Auris.
Lunga 4,22 metri, alta 1,52 e larga 1,76, l’auto si propone nelle due configurazioni a 3 e 5 porte e si potrà guidarla scegliendo tra cinque motori. Quelli a benzina sono il 1.4 VVT-i da 97 CV e il 1.6 Dual VVT-i da 124 CV. I turbodiesel sono il D-4D" di 1.4, 2.0 e 2.2 litri, rispettivamente da 90, 126 e 177 CV. La trasmissione conta su un agile cambio meccanico a 6 rapporti, ma presto i propulsori turbodiesel si potranno acquistare anche con il cambio meccanico robotizzato MM-T con comandi al volante.
L’estetica ricorda non troppo da lontano le forme bombate della fortunatissima Yaris, una linea contemporanea anche se forse ormai un po’ troppo vista.
Se una critica si può muovere è forse la mancanza di una autentica originalità nel progetto della carrozzeria. Chi invece privilegia innanzi tutto il comfort degli interni e un approccio un po’ stylish al design del cruscotto troverà soddisfazione. Con l’illuminazione del cruscotto giallo-arancio, e la bizzarra collocazione della leva del freno di stazionamento in verticale l’auto accoglie i passeggeri in modo sbarazzino e caldo.
Tra gli accessori nella console centrale si trova il navigatore satellitare touch screen multifunzionale con caricatore integrato che ospita fino a 6 CD con supporto per i file MP3.
Video dimostrativo Toyota Auris
Video, scoprite la nuova Toyota Auris