Una normale coupè prima e una normale cabrio a quattro posti poi, basta il semplice movimento del tetto d’acciaio che si sblocca, si scompone in cinque parti e che in soli 25 secondi si ritrae per scomparire nel baule. E’ questa la nuova versione Eos di Volkswagen coupè-cabrio. Come coupé, quest’auto non ha l’abitacolo buio e stretto: il tetto trasparente rende più arioso l’interno e, per chi invece ama l’atmosfera chiusa delle coupè, Volkswagen offre la possibilità di una tendina che basta far scorrere sotto il tetto e l’effetto buio è dato. Il tetto non sfiora la testa lasciando così una comodità particolare a chi guida e chi è ospite della vettura. Il parabrezza non è eccessivamente allungato.
Design sobrio e raffinato, materiali di qualità, montaggio rigoroso, volante rivestito in pelle, strumenti grandi e ben leggibili, pulsanti ridotti all’essenziale e ben dislocati, leva del cambio alla giusta distanza, tappetini color panna, assetto ribassato di 15 millimetri e cerchi di 17 pollici sono gli elementi che fanno della Eos una bella creazione Volkswagen da invidia.
Per quanto riguarda i motori, la Eos vanta il quattro cilindri turbodiesel con Dpf, il filtro antiparticolato, di serie, che spinge la velocità appena superati i 1.500 giri e la mantiene, garantendo anche una buona sicurezza su strada, fino a 2.500. Attitudine allo scatto, rapidità nel raggiungere andature piuttosto elevate, cambi marcia ridotti al minimo sono aspetti eccellenti che emergono alla guida di questa vettura. Ma c’è un neo, forse l’unico: il rumore del motore che, in accelerazione, si fa sentire più del dovuto.
Video: Volkswagen Eos coup??? cabrio
Video: Volkswagen Eos 2008