Alfa Romeo non manca mai di stupire il pubblico con le sue innovazioni tecnologicamente prestigiose che rendono sempre più brillante e potente il comportamento delle proprie auto. In questo caso si tratta del differenziale autobloccante “Q2” che ha visto la sua integrazione anche nella GT, unitamente alla motorizzazione JTDM da 150 CV.
Per apprezzare i benefici del Q2 occorre ovviamente avere uno stile di guida che sappia portare la vettura vicino ai limiti della tenuta di strada. In pratica, quando si affronta una curva, il differenziale tende a erogare la coppia soprattutto sulla ruota meno gravata, ossia quella interna. Quando la velocità è molto elevata può succedere che la ruota esterna finisca per essere eccessivamente priva di trazione generando un effetto di sottosterzo, che crea difficoltà nella guida o, se si ha un sistema come l’ASR-VDC, induce immediatamente una riduzione della coppia erogata agendo direttamente sulla valvola a farfalla.
In questo modo chi vuole continuare a correre si trova obbligato giocoforza a decelerare, perdendo il gusto della guida. Il sistema Q2 riesce a ripartire immediatamente il giusto carico della coppia sulle due ruote motrici riducendo il sottosterzo e migliorando la stabilità.
La nuova GT Q2 si adegua all’innovazione nella trasmissione anche con altri dettagli: il doppio terminale di scarico cromato, numerosi dettagli satinati (tra cui gli specchietti) e soprattutto l’assetto ribassato che la rende più sportiva e ne aumenta ulteriormente la tenuta di strada.
Video di promozione della Alfa GT
Video, nuova Alfa GT impegnata nel test drive