La BMW M3 berlina è stata presentata ufficialmente in questi giorni al pubblico, affiancando così la proposta dell’M3 in versione coupé. In realtà però le due auto sono delle vere e proprie gemelle, dal momento che condividono interamente la tecnologia che ne fa delle autentiche fuoriclasse.
La differenza fondamentale è nella maggiore abitabilità interna della berlina, che in questo modo, nonostante la sua grinta da sportiva, si presta a un utilizzo più familiare. Anteriormente presenta un cofano molto simile a quello della coupé con il powerdome (la bombatura del cofano) in bella evidenza. Il posteriore è caratterizzato da uno spoiler capace di assicurare una grande aderenza al retrotreno e una migliore dinamica su strada anche in condizioni più estreme. L’impianto di scarico è a 4 terminali, per sottolineare ulteriormente la derivazione sportiva di questa berlina. Lateralmente spicca la “branchia”, l’incavo dinamico nella carrozzeria tipico delle BMW M che ospita l’indicatore di direzione.
Internamente il lusso di carattere sportivo della vettura trova il suo perno nel cruscotto con i doppi strumenti tondi a illuminazione bianca e lancette rosse, il volante in pelle M e la nuova consolle centrale. Le tipiche modanature esclusive M decorano l’abitacolo dando da subito ai passeggeri la sensazione di essere su un’auto dal carattere assolutamente originale.
Il motore è il V8 da 4,0 litri che sprigiona una potenza di 420 CV con una coppia massima di 400 Nm a 3.900 giri. La trazione è posteriore e si basa su una trasmissione incentrata nel cambio manuale a sei rapporti. Le prestazioni sono notevolissime: scatto da 0 a 100 in 4,9 secondi, velocità massima autolimitata a 250 Km/h e consumo non esagerato per una vettura con queste caratteristiche: 12,4 litri per 100 chilometri.
Video: BMW M3 - presentazione caratteristiche
Video: BMW M3 - test drive simulato