Non potevano nascere sotto una stella migliore le nuove versioni Mini John Cooper Works, se non da Mini Challenge, versione sportiva della tanto raffinata city car britannica. Le John Cooper saranno due: la tre porte “tradizionale” e la Clubman, ovvero la versione giardinetta. Le meccanica è ovviamente la medesima e cambia qualcosa solo a livello di prestazioni in virtù della diversa aerodinamica e soprattutto del maggior peso della versione “lunga”.
Quattro cilindri 1.6 litri turbocompresso da 211 cavalli a 1.850 giri per un coppia massima di 260 Nm, la MINI John Cooper Works è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in appena 6,5 secondi e di raggiungere un velocità massima di 238 km/h. Tutto questo grazie (principalmente) all’adozione di un turbo-compressore maggiorato, con pressione di sovralimentazione salita a 1,3 bar (da 0,9 bar) e importanti modifiche alle prese d’aria e ai condotti di aspirazione.. Le nuove Mini saranno presentate in anteprima al Salone di Ginevra, ma la commercializzazione vera è propria non inizierà prima della prossima estate.
Impianto frenante (potenziato), assetto (ribassato di 10 mm) ed estetica della carrozzeria funzionale ad una miglior aerodinamica sono le componenti caratterizzati le nuove Mini. I cerchi in lega montati su pneumatici maggiorati (205/45 W 17) sono stati alleggeriti mentre l’impianto di scarico di tipo sportivo è stato tarato per ottenere il sound “giusto”. Le caratterizzazioni dell’abitacolo previste di serie non sono molte: volante sportivo a tre razze, rifiniture “piano black” (nero lucido) e fondoscala del tachimetro a 260 km/h.
E poi c’è il comparto hi tech che annovera il navigatore satellitare con schermo TFT da 6 pollici, l’interfaccia Bluetooth, la porta USB o AUX per connettere il lettore MP3 o l’iPod della Apple. nota dolente, il prezzo: 27.700 Euro per la due volumi, 29.500 per la Clubman.
Video: Mini Copper Clubman
Video: Test Mini Cooper Clubman