Sarà svelata in anteprima al prossimo Salone di Seoul la nuova Kia Sorento che introduce sul mercato dell’auto il nuovo concetto di CUV, acronimo di Crossover Utility Vehicle. Con il termine CUV, Kia vuole rendere noto un nuovo modo di guardare al settore in crescita delle crossover. Per questo saranno disponibili versioni con cambio manuale o automatico, con trazione integrale o con la sola trazione anteriore, per privilegiare le esigenze in fatto di versatilità e capacità di personalizzazione.
Stile elegante, tetto panoramico e dimensioni importanti, abitacolo spazioso in grado di ospitare comodamente sette persone distribuite in tre ordini di posti sono i tratti caratteristici essenziali di questo nuovo modo di intendere un Suv. Le forme sono molto geometriche, con un largo impiego di linee tese. Tra i segni particolari meritano una menzione gli immancabili passaruota carnosi, l’unghiata che segna i sottoporta e la cornicetta che sottolinea la parte bassa dei finestrini.
Per quanto riguarda le motorizzazioni, la nuova Kia Sorenta sarà dotata dei nuovi motori Kia: dal diesel di 2,2 litri (197 Cv) ai benzina a quattro cilindri (2,4 litri 174 CV). La meccanica è evoluta nella struttura, più rigida e leggera. Inoltre, la Sorento 2010 nasconde sospensioni anteriori tipo McPherson e posteriori multilink
Video: Kia Sorento 2010
Video: Promo Kia Sorento 2010
1 COMMENTO
MARCO
02/03/2010 alle 11:20:06io ho una sorrento di due anni non sono molto soddisfatto e carente sulla tecnologia in modo particolare sulla trazione integrale,sull'accellerazione ecc......ma la nuova è stata riveduta un po su tutto a vedersi è bella attraente , ottimo il tettuccio apribile. navigatore , video retromarcia , trazione integrale ecc.sperando che la tecnologia riveduta sia di tutto rispetto nei confronti degli altri SUV e se vengono applicati due tubi di scarico e portata a 3000 cc. la vedo completa e superiore di gran lunga alla BMWX5 ed altri Ho intenzione di cambiare la mia sorrento ma solo con queste caratteristiche. In attesa di notizie, distinti saluti - Marco