Il costo delle vita aumenta e aumentano anche le multe a partire dal 1 gennaio 2013. Gli stipendi non aumentano ma le sanzioni sì, e allora ecco un rincaro in vista del 5,7% per via del FOI, "indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati".
E allora quali saranno le nuove sanzioni? Le previsioni dicono che per un divieto di sosta si passerà da 39 a 41 euro, per il mancato uso delle cinture di sicurezza da 76 a 80 euro, per chi userà il cellulare alla guida da 152 a 161 euro, per chi passerà col rosso da 154 a 163 euro e da 159 a 168 euro per chi supererà il limite di velocità fra i 10 e 40 km/h.
Una cattiva notizia per chi ha un cattivo rapporto con il codice della strada e per i trasgressori occasionali. E si sa bene quanto una multa provochi delusione e nervosismo, perchè ci costringe a pagare una somma che magari avevamo messo da parte rinunciando a qualche acquisto che ci sarebbe piaciuto fare. E invece i soldi svaniscono nel nulla.
Il presidente dell'Asaps Giordano Biserni dice che bisogna sospendere l'articolo 195 del Codice della Strada: "La misura delle sanzioni amministrative pecuniarie è aggiornata ogni due anni in misura pari all'intera variazione, accertata dall'ISTAT, dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (media nazionale) verificatasi nei due anni precedenti. All'uopo, entro il 1° dicembre di ogni biennio, il Ministro della giustizia, di concerto con i Ministri dell'economia e delle finanze, e delle infrastrutture e dei trasporti, fissa, seguendo i criteri di cui sopra, i nuovi limiti delle sanzioni amministrative pecuniarie, che si applicano dal 1° gennaio dell'anno successivo. Tali limiti possono superare quelli massimi di cui al comma 1".