Anni a rincorrere un abbassamento dei prezzi del carburante, che quando arriva diventa materia di polemica. La promozione Riparti con Eni che prevede uno sconto di 20 centesimi nei fine settimana dal 16 giugno al 2 settembre su benzina e gasolio al self service sta scatenando non poche polemiche.
Alla base c'è la questione relativa al fatto che Eni abbia il Ministro del Tesoro come azionista di riferimento. Ovviamente sono soddisfatti i consumatori:
"Una ribasso simile dei prezzi della prima compagnia (che detiene oltre il 30% del mercato), infatti, non potrà che determinare un calmieramento dei prezzi dei carburanti. Da questa promozione si evince, inoltre, che al di là di questo circuito vi è il margine per un notevole calo dei prezzi dei carburanti".
La presa di posizione è di Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti di Federconsumatori. Carlo Rienzi è d'accordo: "Da tempo il Codacons aveva chiesto al Tesoro di spingere l'ENI a svolgere una funzione di calmiere e di concorrenza sul fronte dei carburanti. Finalmente qualcosa si muove".
Ma non basta adesso si chiede di più con ulteriori sconti "anche ai giorni di maggior esodo degli automobilisti, ossia il 31 luglio e l'1, il 14, il 24 e il 31 agosto, così da consentire ulteriori ed effettivi risparmi alle famiglie in viaggio. E a maggior tutela degli automobilisti italiani, il Codacons chiede oggi all'AD Eni, Paolo Scaroni, un incontro urgente volto a discutere la possibilità di istituire una commissione indipendente, costituita dalle associazioni dei consumatori, che abbia il compito di vigilare sui distributori di carburanti, in modo da garantire la correttezza nell'applicazione dello sconto alla pompa da parte dei gestori". Staremo a vedere.
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