Si chiama Dea, è derivata da una normale Aixam ed è la nuova vettura che si inserisce a pieno titolo nel gruppo delle cosiddette microcar. Si ispira alla modaiola city car di casa Bmw, la Mini Cooper. Commissionata dal concessionario romano Auto Moto Due Pini e realizzata dalla Resitech Compositi di Frosinone, questa microcar è destinata ad entrare entro l'estate in produzione, anche se non è ancora stato fissato un prezzo di commercializzazione.
Rispetto alla Mini di casa BMW esteticamente per quanto riguarda la parte frontale, sembra cambiare ben poco. Anche il posteriore è simile. Variano solo le misure, ovviamente adattate al telaio delle dimensioni di una Aixam. Piccole differenze sul paraurti anteriore, sulla posizione dei fendinebbia e sulla forma degli specchietti retrovisori. Ovviamente, tutto inizia a cambiare appena aperto il cofano e, infatti, sotto di esso nulla è uguale e nemmeno paragonabile alla creatura BMW.
Nulli, infatti, i cavalli, minima la velocità che si può raggiungere con questa macchinetta. Insomma tutto per la gioia dei genitori che attendono a casa il ritorno dei loro figli. Almeno fino a quando non avranno la patente. Dea, infatti, come tutte le microcar può essere guidata senza patente, a partire dai 14 anni con il solo certificato di abilitazione alla guida.
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