Volvo ha annunciato l'avvio di una joint-venture con Vattenfall. L’accordo prevede il lancio sul mercato a partire dal 2012 di auto ibride (con un motore Diesel affiancato da un elettrico) di tipo plug-in, che cioè possono ricaricare le batterie (al litio da 8 kW) oltre che in moto, come avviene attualmente sulle ibride, anche a una tradizionale presa di corrente casalinga o presso delle colonnine e stazioni di ricarica.
Questo innovativo meccanismo consentirà di aumentare l’autonomia che l’auto potrà fare con il solo dal motore elettrico a zero emissioni allo scarico. La Volvo è la prima Casa automobilistica premium a presentare un progetto di un’auto ibrida plug-in. La prima vettura dimostrativa è una Volvo V70 che secondo quanto annunciato dalla Casa svedese ha emissioni di CO2 su un ciclo combinato di soli 50 g/km e con consumi pari ad 1/3 della V70 tradizionale solo con il motore Diesel.
I prezzi iniziali delle prime Volvo ibride sono già annunciati più alti di quelli delle Volvo tradizionali, ma i costi d'esercizio con alimentazione elettrica dovrebbero essere pari a circa un terzo di quelli sostenuti utilizzando il motore a gasolio.