L’elegante Suv svedese XC60 arriva finalmente in Italia. Rispetto alla sorella maggiore Volvo XC90, questa Suv è più corta di oltre quindici centimetri (misura 463 cm) e, soprattutto, è più bassa di undici centimetri. Dimensioni che le danno più agilità e un aspetto a metà fra Suv e coupé. Esteticamente, le linee sono muscolose ma allo stesso eleganti e sull’anteriore spicca il grande logo sulla calandra. Nuove le linee curve dell’abitacolo che è, in generale, più avvolgente e con i comandi “hi-tech” orientati verso il guidatore.
La più grande novità di questa vettura è l’attenzione all'ambiente, l'efficienza energetica dei motori e la capacità di produrre minori sostanze inquinanti, attraverso l'elettronica, il filtro anti-particolato nei motori a gasolio e il perfezionamento dei catalizzatori, pur con valori assoluti non bassissimi a causa di vari fattori, quali l’alta cilindrata delle motorizzazioni e del peso.
La novità, però, è lo studio anche all'interno della vettura, per migliorare la qualità dell’aria e dei materiali nell'abitacolo. Dal punto di vista tecnico, l’altra grande novità è l’introduzione dell’innovativo sistema anti-tamponamento: se il veicolo che precede frena all’ improvviso e City Safety ritiene che sia possibile una collisione, i freni vengono allertati e preparati e se il conducente non reagisce, l’auto frena automaticamente. Al tempo stesso, si accendono le luci posteriori di stop per avvisare chi segue.
Per quanto riguarda le motorizzazioni, i motori previsti al lancio sono di origine Volvo e, come di consueto, a disposizione anteriore trasversale: la T6 con il compatto 6 cilindri 3 litri turbocompresso a benzina da 285 CV e coppia massima di 400 Nm (velocità massima di 210 km/h limitata elettronicamente, da 0 a 100 km/h in 7,5 secondi, consumo medio 11,9 litri/100 km, emissioni CO2 284 g/km) e due turbo diesel common-ail 5 cilindri da 2,4 litri, con potenza di 163 CV o di 185 CV (D5) , entrambi con filtro anti-particolato di serie. Il cambio è automatico a 6 marce, e per le turbodiesel può essere anche meccanico, sempre a 6 marce. Il cambio automatico ha qualche esitazione quando, prima di un ingresso in curva, si lascia il freno e si spinge l’accelleratore, frazioni di secondo in cui ci pensa su, ma niente di preoccupante, d’altro canto non monta ancora l’ottimo powershift visto sulla V50.
La rumorosità e molto bassa, si viaggia comodi e rilassati e quando c’è l’occasione e schiaccia il pedale del gas, dà anche delle soddisfazioni in termini di velocità.
La XC60 è disponibile sul nostro mercato negli allestimenti Kinetic (riservato alle sole diesel), Momentum e Summum, con prezzi (IPT esclusa) che partono dai 36,800 euro della 2.4 D Kinetic e arrivano ai 50.100 della T6 Automatica Summum.
Video: Volvo XC60 al Salone di Ginevra 2008
Video: 2009 Volvo XC60