In casa Mercedes la Classe R non si è purtroppo dimostrata sinonimo di una vettura di grande carattere. Si tratta di un crossover, un po’ SUV, un po’ monovolume, un po’ berlina per famiglie numerose che in qualche modo, sin dal suo lancio, non ha incontrato un grande entusiasmo negli appassionati della casa di Stoccarda.

Con lo scopo di tentare un rilancio della Classe R è stato allora effettuato un restyling, non particolarmente aggressivo, ma utile per fare partire una nuova campagna di marketing, volta a sottolineare soprattutto che il prezzo per la vettura è stato abbassato.

Un restyling leggero: la carrozzeria cambia solo nella mascherina frontale, nei paraurti, nei gruppi ottici anteriori e posteriori e negli inediti cerchi in lega leggera da 18 e 19 pollici di diametro (a seconda della versione scelta). All’interno invece si scopre la predisposizione per i sette posti, che aumenta considerevolmente la versatilità dell’auto rispetto alla versione precedente che aveva solo sei posti.

Nessuna modifica di rilievo invece per la plancia e le rifiniture che rimangono quelle della versione prerestyling.

La trazione adesso è anche solo posteriore, legata alle motorizzazioni più piccole, mentre le versioni più potenti beneficiano della trazione integrale. Parlando proprio di motori va notata l’introduzione del nuovo propulsore V6 R280 capace di erogare 231 CV, mentre il più vigoroso si trova nella R500 4MATIC a cui verrà associato un nuovo 5,5 litri V8 da 338 CV con una coppia massima di 530 Nm.

Prova su strada della Mercerdes Classe R